Addome e pelvi

Alterazioni cutanee: compaiono più frequentemente nelle persone obese con importanti pieghe cutanee addominali e inguinali. Le pieghe cutanee possono andare incontro a macerazione perchè la pelle non traspira e lo sfregamento dei lembi cutanei tra loro favorisce piccole “abrasioni”. Le zone interessate de­vono essere mantenute asciutte e pulite per ridurne il rischio. Indossare abiti comodi e non aderenti.

Diarrea: può insorgere dopo 3-4 settimane di tratta­mento o anche prima, nei casi di cure radiochemiote­rapiche concomitanti e di preesistente patologia inte­stinale infiammatoria cronica. Si consiglia di assumere molti liquidi e cibi ricchi di potassio (patate e banane). Evitare cibi lassativi e ricchi di scorie (latte, verdure a foglia larga, legumi, pere, brodo vegetale). Se necessa­rio saranno consigliati farmaci antidiarroici e regolatori della flora intestinale.

Dolore alla minzione (quando si urina): può insorgere nel corso di trattamenti che coinvolgono la regione inferiore dell’addome con irradiazione della vescica e dell’uretra. Si consiglia di assumere molti liquidi, tisane di camomilla e malva. Può essere consigliata opportuna terapia medica.

Infiammazione delle mucose vaginali e rettali: si ma­nifestano con bruciore e sensazione di disagio loca­le. Nel caso dell’infiammazione del retto (proctite), il fastidio è caratterizzato anche da una forma di diarrea(pseudodiarrea). Si avverte un fastidioso sti­molo con la sensazione di avere bisogno di evacuare, anche se poi viene emesso solo del muco. Lo stimolo fastidioso (tenesmo) può essere attenuato da tratta­menti farmacologici locali come creme endorettali o microclismi. Il disturbo rettale può comparire dopo 3-4 settimane di terapia. Può essere più frequente e precoce in chi soffre di emorroidi o ragadi.

Nausea e vomito: insorgono con frequenza ed intensità molto variabile a seconda dell’area irradiata e delle sue dimensioni. A volte, questi sintomi sono dovuti più ad ansia e stress che non agli effetti delle radiazioni. Cer­cate di rilassarvi il più possibile sia prima che durante la seduta di trattamento. Qualora tali disturbi fossero molto intensi, si consiglia di eseguire la seduta di tera­pia a digiuno e di non mangiare nelle due ore succes­sive al trattamento. E’ sempre preferibile seguire una dieta leggera. Se necessario saranno consigliati farmaci che controllano il vomito.